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Sono Gabriel Reinoso, un designer di gioielli contemporanei.
Sono nato a L’Havana e vivo a Bologna da 15 anni, città della quale mi sono innamorato.
Attraverso le mie creazioni cerco di esprimere le mie due anime: quella caraibica e quella occidentale. Della mia terra d’origine ho ereditato i tratti irregolari, le forme inquiete e i colori caldi. Dell’occidente ho apprezzato lo stile semplice e lineare e l'ho interiorizzato.
Dopo un passato da sportivo, ho cominciato a fare l'orafo a vent'anni passando per la pittura, la scultura e la frequentazione di un gruppo di artisti nella mia città. Ora grazie a tanta passione e tenacia, quel mestiere che ho imparato da ragazzo lo faccio a Bologna. Durante i miei viaggi ho approfondito le mie competenze e oggi ho un marchio di gioielleria contemporanea e uno spazio a Bologna in via Galliera dove mostrare il mio lavoro, su appuntamento.
Ho imparato l’arte orafa a Cuba presso la ESCUELA DE ORFEBRERÍA CONTEMPORÁNEA CUBANA DE L’HABANA studiando con un grande maestro di tecnica orafa: Filiberto Gonzales.
Ho appreso le tecniche e sviluppato uno stile personale. Amo ricercare pietre particolari per forma e colore e incastonarle in forme essenziali, esprimendo così la ricercatezza nella semplicità.
Lavoro argento e bronzo placcato; non è il materiale a rendere preziosi i miei gioielli, a determinarne il valore, ma lo stile, il gusto e il fatto che durano per sempre, prendendo il vissuto di chi li possiede.
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@CORRIERIDELLASERABOLOGNA
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https://aboutbologna.it/gabriel-reinoso-gioielli-cuba/
Qui di seguito trovate un articolo a me dedicato, tratto dal libro "Made in Bologna", guida ai designers emergenti.
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ARTICOLO tratto dal libro "Made in Bologna, guida al design emergente"
Gabriel Reinoso, i gioielli in movimento di un cubano a Bologna
È stato un colpo di fulmine. Nel 2002 Gabriel Reinoso è arrivato in Italia e, dopo un breve periodo a Genova, attraverso alcune amicizie, ha conosciuto Bologna e non se n'è più andato. "Appena ho visto Bologna me ne sono subito innamorato anche se era freddo quel giorno" ricorda Gabriel che se un brivido ha provato quella volta non sarà stato solo per l'emozione ma anche per il clima molto diverso da quello del posto in cui è nato. Gabriel Reinoso è infatti nato a Cuba, a L'Havana, e dopo un passato da sportivo, ha cominciato a fare l'orafo a vent'anni passando per la pittura, la scultura e la frequentazione di un gruppo di artisti nella sua città. Ora, grazie a tanta passione e tenacia, Gabriel quel mestiere che ha imparato da ragazzo lo fa a Bologna, ha un marchio di gioielleria contemporanea tutto suo e presto anche uno spazio in via Galliera dove mostrare il suo lavoro.
"È stato un percorso lungo, non è stato facile all'inizio, ho fatto tanti sacrifici e altri lavori prima di riuscire in questo e dimostrare che potevo farlo ma adesso sono soddisfatto" dice Gabriel che si occupa di tutte le fasi del suo gioiello, dal disegno alla realizzazione fino alla comunicazione. "L'oreficeria per me è uno strumento per esprimere quello che sento e quello che sono" spiega "sono come una spugna che assorbe tutto quello che mi circonda, continuo ad arricchirmi di letteratura, di arte e di architettura ma non riesco a dimenticare da dove sono venuto, da quel paese caldo e sempre in movimento, un crocevia di persone e di culture: a Cuba c'è anche tanta Africa e tanta Europa". Tutto questo diventa gioiello nella mani di Gabriel, un "contrasto", come lui stesso lo definisce, tra il suo paese e l'Italia, simile a quel brivido provato quando si è innamorato di Bologna che si riverbera nelle tecniche di lavorazione, nelle texture, nelle rifiniture e in quelle forme dove una parte liscia e lineare, "alla europea", incontra sempre una parte più ruvida e eccessiva, come i gioielli africani nati per essere esibiti. Reinoso lavora il bronzo e l'argento; i suoi sono tutti pezzi unici, fatti a mano, quindi ogni gioiello, anche se il modello è lo stesso, non sarà mai uguale a un altro.
"Non è il materiale a rendere preziosi i miei gioielli, non è quello a determinarne il valore: a questo ci pensa lo stile, il gusto e il fatto che possono durare per sempre, prendendo il vissuto di chi li possiede. "Filosofia" a parte, io sono più materico, il mio gioiello deve parlare da solo, lascio alla materia il compito di comunicare". Quasi un modo di eclissarsi dietro la sua opera. "Questa è la mia vita, credo di aver trovato un equilibrio nel mio lavoro" aggiunge "l'apparenza non mi interessa né le definizioni, per me l'importante è creare, è quello che faccio continuamente".
In attesa che lo spazio di via Galliera sia completamente allestito, i gioielli di Gabriel Reinoso si possono vedere sul sito e pagina di Fb (www.gabrielreinosoartjewelry.com e www.facebook.com/gabrielreinosojewelry) e per toccarli con mano ci sono alcuni pezzi da Crete Pièce Unique, da Crepundia Gioielli Contemporanei o da Spazio B5.Al di fuori di Bologna è possibile ammirare i gioielli di Gabriel Reinoso a Spello (Perugia) presso "Arte e Arte Applicata", a Roma alla "3B Gallery" e a Parigi presso "Galerie Sophie... etc!", Bijoux contemporains.